Timon Fokker (1880-1956), Nederlands pleitbezorger van de Romeinse Barok
DOI:
https://doi.org/10.18352/inc25231Abstract
Timon Fokker (1880-1956), avvocato olandese del Barocco romano
L'articolo presenta Timon Fokker, autore olandese del Roman Baroque Art (Oxford 1938), come uno sconosciuto pioniere dello studio del Barocco romano, ingiustamente sconosciuto perfino a molti storici dell'arte. L'obiettivo principale di Fokker in questo suo studio era l'analisi delle forme, sulle orme di Heinrich Wölfflin. La premessa di Fokker era che il Barocco, come ogni stile, segue un determinato sviluppo in tre fasi, nascita, fioritura, declino. Concetti centrali nella sua definizione del Barocco erano 'mass' e 'space', volume e spazio, rispettivamente introdotti come elementi espressivi autonomi nella pittura da Annibale Carracci e Caravaggio. Fokker, che si distingue dagli storici d'arte olandesi di questo periodo sia per la scelta di occuparsi del Barocco romano, che per la sua carriera oltre il mondo accademico, rimase una figura estranea nella storiografia olandese dell'arte, sotto questo rispetto comparabile con Raimond van Marle, l'autore del Development of the Italian Schools of Painting che suscitava reazioni paragonabili.
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