Receiving ‘Vittoria’: Reformed Gift-Relations in Vittoria Colonna’s and Marguerite de Navarre’s Epistolary Correspondence
DOI:
https://doi.org/10.18352/incontri.10312Keywords:
epistolary correspondence, reform movements, gender, Vittoria Colonna, Marguerite de NavarreAbstract
Ricevere ‘Vittoria’
Le relazioni riformate del dono nella corrispondenza epistolare tra Vittoria Colonna e Margherita di Navarra
Nonostante la natura precaria delle relazioni franco-italiane nel Cinquecento, troviamo nella corrispondenza tra Vittoria Colonna (1490-1547) e Margherita di Navarra (1492-1549), uno scambio di idee che ci invita a riflettere sulla natura della Riforma ad un momento cruciale della storia europea. Questo articolo tratta della corrispondenza tra Colonna e Margherita considerando l’espressione del pensiero riformista delle scrittrici. Le lettere, scritte in italiano da Colonna e Margherita, due donne separate da conflitti territoriali, però accomunate dalle loro esplorazioni spirituali della teologia riformista, mostrano come queste due erudite abbiano negoziato ed espresso il loro interesse nella riforma della Chiesa.
In particolare, discuto la corrispondenza tra Colonna e Margherita in connessione al principio della giustificazione per fede (Sola Fide) e l’economia del donno divino privilegiato dei riformisti, che emerge come un modello fondamentale dello scambio. Inoltre, le lettere pongono l’accento sulla solidarietà femminile e spirituale in imitazione del dono divino in un momento critico del Cinquecento, un momento in cui il potere papale, sospettoso di eresia, controllava attentamente tutte le forme di comunicazione. Il successo della Controriforma nella sua repressione dei movimenti riformisti, ci aiuta a comprendere le implicazioni più indicative dell’identità religiosa italiana, che propende a glorificare e aderire alle strutture tradizionali.