Instructions for learning Italian in two early modern Dutch travel guides: Delitiae Italiae (1602) and Delitiae Urbis Romae (1625)
DOI:
https://doi.org/10.18352/incontri.9764Keywords:
Travel guides, Multilingual dictionaries, Dutch – Italian dialogues, Relations Italy - the NetherlandsAbstract
Istruzioni per imparare l'italiano in due guide di viaggio olandesi della prima età moderna: Delitiae Italiae (1602) e Delitiae Urbis Romae (1625)
I primi decenni del secolo XVII hanno visto la pubblicazione di due guide di viaggio specificamente destinate a un pubblico neerlandese che intende a viaggiare in Italia. La Delitiae Italiae è stata pubblicata per la prima volta nel 1602, ad Arnhem, essendo un adattamento di un’edizione tedesca pubblicata in occcasione dell’anno giubilare (1600); la Delitiae Urbis Romae appare nel 1625 ad Amsterdam ed offre una descrizione dei luoghi di interesse di Roma includendo una serie di illustrazioni. L’ultima guida risulta anch’essa un adattamento in neerlandese di un’edizione scritta originariamente in latino e pubblicata da Domenicus Custodi ad Augusta (Germania). Le due guide non stanno a sé; esse fanno parte di un corpus di testi di viaggio prodotto dalla metà del Cinquecento in poi: lavori dettagliati che miravano a fornire informazioni su tutti gli aspetti dell’Italia accanto a guide di viaggio compatte, di carattere ibrido, che non descrivono solo i luoghi da visitare, ma vogliono fornire anche informazioni pratiche. Sono guide piccole, pubblicate nel formato comodo in ottavo o in duodecimo, e da paragonare alle guide Lonely Planet, riferimento moderno per i viaggiatori indipendenti. Le due Delitiae descritte in questo articolo entrano chiaramente nellla categoria di guida pratica. Inoltre esse contengono − come parte del loro obiettivo di essere di uso pratico − delle istruzioni per imparare la lingua italiana: una serie di dialoghi in neerlandese-italiano si trova in appendice. Viene analizzato il contenuto di questi dialoghi, nonché il materiale linguistico stesso proveniente da circoli mercantili Quattro- e Cinquecenteschi di Anversa. Infine si ricerca la motivazione degli editori di ripubblicare il materiale mettendolo in un nuovo contesto secentesco: il viaggiatore neerlandese che desidera visitare l’Italia avendo in mano una guida pratica e concisa.