‘Per diporto ò devotione’: Curiosità, godimento dei monumenti ed erudizione nella Roma ricercata ... di Fioravante Martinelli (1644)

Authors

  • Enrico Parlato Università della Tuscia (Viterbo)

DOI:

https://doi.org/10.18352/incontri.9768

Keywords:

Fioravante Martinelli, Roma del Seicento, guide di città, Francesco Borromini

Abstract

Curiosities, erudition and the love of monuments in Fioravante Martinelli’s Roma ricercata (1644)

This essay discusses the guidebooks to Rome produced in the 1640s by Fioravante Martinelli. These books, explicitly conceived to be used by well-informed foreigners visiting the Eternal City, privilege a perspective which contrary to most conventions frames the city’s heritage in a dominantly christian light, taking not its antique roots but Constantine’s reign as its starting point. Given Martinelli’s pivotal position in the city’s contemporary cultural scene, as a friend of Borromini and being closely linked to the catholic elite, his perspective reveals the ambition to promote this circle’s vision of Rome’s contemporary identity in a corographic context targeting an international audience of intellectuals. This explains why these books adopt on the one hand an unusually small format and the template of realistic itineraries, while on the other hand they offer a most erudite introduction to the monuments to be seen. Since these include many of the fairly recent ambitious building projects by architects like Borromini himself, Martinelli’s guide offers a state-of-the-art introduction to seventeenth-century Rome that because of its documentary value has never lost its appeal.

Author Biography

Enrico Parlato, Università della Tuscia (Viterbo)

Enrico Parlato ha studiato alla ‘Sapienza’ di Roma e poi alla Columbia University di New York, e insegna attualmente Storia dell’arte moderna e Storia dell’arte dei paesi europei all’Università della Tuscia (Viterbo). La cultura figurativa del Quattrocento romano, l’antiquaria e la riscoperta dell’antico costituiscono il nucleo originario dei suoi interessi di ricerca, dedicata all’attività romana di Filippino Lippi e di Antonio Averlino, detto il Filarete. Nel corso degli anni, si è altresì occupato di argomenti medievistici, dell’uso rituale e liturgico delle immagini, di questioni cinquecentesche tra Roma e Venezia, del libro illustrato, di aspetti della pittura romana a cavallo tra Cinque e Seicento, di problemi relativi alla cultura figurativa del primo Ottocento.

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Published

2014-10-09

How to Cite

Parlato, E. (2014) “‘Per diporto ò devotione’: Curiosità, godimento dei monumenti ed erudizione nella Roma ricercata . di Fioravante Martinelli (1644)”, Incontri. Rivista europea di studi italiani, 29(1), pp. 54–65. doi: 10.18352/incontri.9768.