‘The political deadlock is life’: Boris and the satire of contemporary Italian media and cultural industries
DOI:
https://doi.org/10.18352/incontri.9875Keywords:
Italian politics, political deadlock, mockumentary, Italian comedy, Boris (Italian sit-com)Abstract
‘Il pareggio elettorale è la vita’: Boris e la satira dei mass media italiani e dell’industria culturale odierni
Nel 2007 il network satellitare Fox Italia ha cominciato la produzione di Boris, una serie comica del genere mockumentary messa in onda sui canali Sky Italia dal 2007 al 2010. La trama di Boris narra le peripezie di una troupe televisiva alle prese con la produzione di una soap-opera per la RAI. In Italia la serie è presto diventata un prodotto ‘cult’. Nella serie Boris i pigri e opportunisti membri della troupe televisiva fittizia sono rappresentati come succubi delle ripercussioni che gli sviluppi politici nel Paese hanno sul servile network per il quale lavorano. Gli attori nella soap-opera fittizia vengono rimpiazzati e la trama stessa della soap-opera viene riscritta a seconda delle nuove coalizioni che vengono formate in Parlamento e i membri della troupe sono costantemente alla ricerca di raccomandazioni e protezione politica. Per quanto satirizza lo stato del Paese, Boris mette anche in discussione il fatto stesso che l’industria culturale Italiana corrente possa produrre un discorso significativo. Con riferimento alla teorizzazione della ‘parodia’ da parte di Linda Hutcheon, questo articolo discute la rappresentazione che Boris ha tratteggiato dell’industria culturale, analizza il rapporto esistente tra la serie e tradizioni comiche Italiane che l’hanno preceduta (la ‘commedia all’italiana’) e il modo in cui l’ironia implementata dalla serie ricalca e/o diverge da quella tipica delle serie mockumentary estere che l’hanno ispirata (Arrested Development e The Larry Sanders Show).