Il giallo-noir nella scrittura a quattro mani. Il caso di Acqua in bocca

Authors

  • Francesca Medaglia Viale Tintoretto 88 00142 Roma (Italia)

DOI:

https://doi.org/10.18352/incontri.10056

Keywords:

scrittura a quattro mani, giallo-noir, scrittura collettiva, Camilleri, Lucarelli

Abstract

Crime Fiction in Co-Authored Writing Practice. The Case Study of Acqua in bocca

 

This article focuses on the issue of literary genres in relation to co-authored literature. In particular it analyzes the ways in which co-authored writing practice affects the authors’ choice of genre. In order to effectively investigate this issue, it surveys a set of literary works published by two or more authors in Western context from 1700 to 2013. This quantitative research leads to highlight some significant recurrent characteristics. In fact, it identifies crime novel and noir fiction as the most exploited ‘sub-genres’. To underline and exemplify this finding it analyzes Acqua in bocca by Andrea Camilleri and Carlo Lucarelli. This novel superbly underlines the main features of contemporary Italian crime-noir fiction: it is consumer-oriented, the authors’ style is creolized, and no more than two writers are involved. In addition, this work has other interesting features: the epistolary structure used in the text has the aim of charming the reader and well-known characters are used without altering their peculiarities beloved by their audience.


 

Author Biography

Francesca Medaglia, Viale Tintoretto 88 00142 Roma (Italia)

Francesca Medaglia ha conseguito il Dottorato di ricerca in Italianistica presso l’Università di Roma ‘La Sapienza’, presso la quale ha anche compiuto il suo percorso di studio, discutendo una tesi triennale dal titolo Poetica del diverso nell’arcipelago di Capo Verde e una tesi specialistica dal titolo Donne migranti: scrittura al femminile. Attualmente collabora con l’Ufficio Redazione Atti dell’Accademia Nazionale dei Lincei ed è cultore della materia presso Sapienza – Università di Roma. Fa parte del Comitato direttivo del ‘Centro Studi sul Capo Verde e sulle piccole isole’ (Università del Salento). I suoi interessi sono principalmente rivolti verso i problemi della migrazione, tema che ha approfondito anche con il I corso di formazione DITALS II livello (Didattica per l’insegnamento dell’Italiano a stranieri) svolto presso la Facoltà di Studi Orientali di Sapienza – Università di Roma ed ottenendo la Certificazione DITALS II Livello rilasciata dall’Università per Stranieri di Siena. Attualmente la sua attività di ricerca è orientata più specificatamente verso la scrittura a quattro mani e collettiva e verso tematiche di genere, quali la migrazione femminile. È autrice, tra l’altro, di tre recenti volumi: La scrittura a quattro mani (Pensa Multimedia, Lecce-Brescia, 2014), Asimmetrie ibride nella critica di Antonino Contiliano (CFR, Piateda, 2014) e Il ritmo dei tempi in Antonino Contiliano (Empirìa, Roma, 2014). Ha tenuto relazioni in convegni nazionali ed internazionali.

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Published

2015-07-02

How to Cite

Medaglia, F. (2015) “Il giallo-noir nella scrittura a quattro mani. Il caso di Acqua in bocca”, Incontri. Rivista europea di studi italiani, 30(1), pp. 56–64. doi: 10.18352/incontri.10056.

Issue

Section

Articles